WOOD

AZRAEL

Azrael – angelo della morte o angelo della legge
“Genericamente è dipinto come arcangelo sotto il comando di Dio anziché come la figura della Morte personificata. A seconda dei punti di vista delle varie religioni in cui è conosciuto, Azrael è rappresentato come residente nel Terzo Cielo. Ha quattro facce, e quattrocento ali, e il suo intero corpo consiste in occhi e lingue, il cui numero corrisponde a quello delle persone che abitano la Terra. Sarà l’ultimo a morire, registrando e cancellando costantemente il grande libro dei nomi degli uomini alla nascita ed alla morte, rispettivamente”

legno di cedro, falce, supporto per grondaia come staffa
60x30x60 cm

governa l’inconscio, il mondo invisibile, le ambizioni di potere, l’influenza sulle masse, le emozioni sepolte e inconfessate, la libido, la vita sessuale, gli accadimenti inspiegabili, i cambiamenti prorompenti, la rigenerazione; rivela dunque i segreti delle profondità e gli abissi dell’Anima che rimangono inaccessibili alla ragione, a lui è connessa la forza della Kundalini-Shakti, che può distruggere o rigenerare.
Definisce il nostro modo di affrontare e gestire il potere – personale e impersonale – e la sopportazione del potere quando viene esercitato su di noi. Descrive il modo in cui affrontiamo il demoniaco ed il magico, rappresenta il potere rigenerativo e la nostra capacità ai cambiamenti radicali e alla rinascita: cicli della morte e del divenire. E’ il dragone guardiano della soglia delle tradizioni occulte. In tutti i suoi aspetti astrologici sono presenti i temi della potenza, del segreto, del sesso, del nulla, della morte e della trascendenza.
In negativo esprime la volontà di potenza, il non adattamento, la mancanza di mezze misure, la critica eccessiva, il desiderio di sottomettere gli altri, il cinismo, la solitudine.

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